12° Festa del Cinema di Roma: programma Selezione Ufficiale, ospiti ed eventi speciali
Mancano pochi giorni all’avvio della Festa del Cinema di Roma e questa dodicesima edizione si prospetta più interessante che mai. Antonio Monda, lo scrittore e docente universitario presso il Film and Television Department della New York University, al suo terzo anno da Direttore Artistico della Festa e riconfermato per il successivo triennio, in soli 24 mesi è riuscito a riportare al successo la kermesse cinematografica capitolina attraverso poche ma decisive mosse: abolire l’inutile concorso lasciando al pubblico la decisione finale conservando così l’idea della festa, privilegiare la qualità rispetto alla quantità e mantenere intatta la magia del Red Carpet. Dal 26 Ottobre al 5 Novembre sarà quindi possibile assistere a: 39 film della Selezione Ufficiale; 6 lungometraggi nella sezione ‘Tutti ne parlano’; 4 Eventi Speciali; 12 ‘Incontri Ravvicinati’; 4 ‘Preaperture’; 4 ‘Restauri e Omaggi’; una Retrospettiva dal titolo ‘La scuola italiana’. A tutto ciò si aggiunge poi la sezione autonoma e parallela denominata ‘Alice nella Città’, da sempre attenta a proporre opere incentrate su temi legati alle giovani generazioni.
Durante gli 'Incontri Ravvicinati', tra le numerose stelle dello star system che sfileranno sul ‘tappeto rosso’ alcune si intratterranno con gli spettatori: dal geniale David Lynch (Eraserhead, The Elephant Man, Mulholland Drive, Velluto blu, Inland Empire e la serie cult I segreti di Twin Peaks) che riceverà il Premio alla carriera dalle mani di Paolo Sorrentino, all’enfant prodige Xavier Dolan (J’ai tué ma mère, Les Amours imaginaires, Laurence Anyways, Tom à la ferme, Mommy, E’ solo la fine del mondo); dal sex symbol Jake Gyllenhaal al Premio Oscar Christoph Waltz; dalla ‘regina del teatro’ Vanessa Redgrave al grande Ian McKellen; e ancora, il compositore Michael Nyman, lo scrittore Chuck Palahniuk, il leggendario allenatore di basket Phil Jackson, il regista Nanni Moretti, il mitico Gigi Proietti e il vulcanico Rosario Fiorello. Ma le sorprese non finiscono qui, tanti sono infatti i divi e le dive attesi all’Auditorium Parco della Musica, anche se i loro nomi sono ancora... top secret.
FILM SELEZIONE UFFICIALE:
Hostiles, di Scott Cooper (film d’apertura)
Abracadabra, di Paolo Berger
The eternal feminine, Natalia Beristain
In Blue, di Jaap van Heusden
Borg McEnroe, di Janus Metz
Cabros de mierda, di Gonzalo Justiniano
C'EST LA VIE! – PRENDILA COME VIENE, di Eric Toledano e Olivier Nakache
Cuernavaca, di Alejandro Andrade
Detroit, di Kathrin Bigelow
Ferrari: un mito immortale, di Daryl Goodrich
The movie of my life, di Selton Mello
Hikari, di Tatsushi Omori
The hungry, di Bornila Chatterjee
I, Tonya, di Craig Gillespie
Birds without names, di Kazuya Shiraishi
Little Crusader, Václav Kadrnka
Last Flag Flying, di Richard Linklater
Logan Lucky, di Steven Soderbergh
Love means zero, di Jason Kohn
Mademoiselle Paradis, di Barbara Albert
Maria by Callas: In Her Own Words, di Tom Volf
My son, di Christian Carion
Mudbound, di Dee Rees
Nobody's watching, di Julia Solomonoff
One of these days, di Nadim Tabet
The Only Living Boy in New York, Marc Webb
Catch the wind, di Gaël Morel
Una questione privata, di Paolo e Vittorio Taviani
Scotty and the Secret History of Hollywood, di Matt Tyrnauer
Valley of Shadows, di Jonas Matzow Gulbrandsen
Stronger, di David Gordon Green
Tormentero, di Rubén Imaz
Tout nous sépare, di Thierry Klifa
Trouble no more, di Jennifer Lebeau
Life & Nothing More, di Antonio Méndez Esparza
Who We Are Now, di Matthew Newton
In collaborazione con Alice nella Città:
The Breadwinner, di Nora Tomway
Mazinga Z Infinity, di Junji Shimizu
Saturday Church, di Damon Cardasis
TUTTI NE PARLANO: uno spazio dedicato ad alcuni titoli che arrivano alla Festa del Cinema dopo un sorprendente esordio internazionale.
Babylon Berlin (Serie TV)
Insyriated, di Philippe Van Leeuw
Hostages, di Rezo Gigineishvili
The Party, di Sally Potter
A Prayer Before Dawn, di Jean-Stéphane Sauvaire
Promised Land, di Eugene Jarecki
EVENTI SPECIALI:
NYsferatu - Simphony of a century, di Andrea Mastrovito. Uno speciale evento fra cinema e musica, con accompagnamento musicale dal vivo.
Da’wah, di Italo Spinelli
Spielberg, di Susan Lacy
The Place, di Paolo Genovese (film di chiusura)
PREAPERTURE – OTTOBRE CON LA FESTA DEL CINEMA:
MORAVIA OFF, 22 ottobre ore 18 presso la Casa del Cinema
Terapia di coppia per amanti, 23 ottobre ore 20,30 presso la Casa del Cinema
The Italian Jobs: Paramount Pictures e l’Italia, 24 ottobre ore 20.30 presso il MAXXI
La ragazza nella nebbia, 25 ottobre ore 20.30 presso la Sala Petrassi - Auditorium Parco della Musica
RESTAURI E OMAGGI: Il programma della dodicesima Festa del Cinema, in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, Centro Sperimentale di Cinematografia e Infinity, propone al pubblico quattro film, in versione restaurata, che hanno fatto la storia del nostro cinema: dallo straordinario connubio tra ricostruzione storica e narrazione operato da Giuliano Montaldo in Sacco e Vanzetti alle nevrosi dell’uomo borghese e tecnologico espresse da Marco Ferreri in Dillinger è morto; dall’inarrivabile comicità verbale e fisica di Totò in Miseria e nobiltà di Mario Mattoli all’irresistibile mix di umorismo e malinconia di Carlo Verdone in Borotalco.
RETROSPETTIVA | “LA SCUOLA ITALIANA”: “La scuola italiana” è il titolo della Retrospettiva, curata da Mario Sesti, che si svolgerà al Cinema Trevi, realizzata con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà. La Retrospettiva intende mettere in luce i generi rivisitati dalla nostra cinematografia (dal western al thriller), ma anche quelli inventati (come il Peplum), fino ad arrivare all’esplorazione del lavoro fondamentale, e spesso meno noto, di alcune grandi figure guidate da una tradizione millenaria di “gusto” e abilità estetiche: un viaggio fra le competenze di tecnici e artigiani, direttori della fotografia e montatori, scenografi e costumisti, artefici della storia del cinema italiano. Il percorso proposto al pubblico affronta la solitudine moderna e la città (Umberto D. e I giorni contati); l’invenzione fantastica del passato e della cultura (Arrivano i Titani e L’armata Brancaleone); la natura sacra di uomini e cose vista attraverso occhi laici (Il Vangelo secondo Matteo e Francesco Giullare di Dio); il massimo livello di forma e concentrazione del gusto, nelle immagini ad opera di artisti e artigiani del Paese con la maggiore tradizione artistica al mondo (La caduta degli dei e Salò o le 120 giornate di Sodoma); lo spettacolo quale pura energia e azione, velocità e scontro fisico (Aquila nera e Milano calibro 9); il cinema come accanimento nella ricerca della verità e accettazione del suo mistero (Salvatore Giuliano e 8½).
Non resta dunque che augurare a tutti buona visione, e soprattutto… viva la Festa!
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