Golden Globe 2017: la cerimonia e i vincitori

Al Beverly Hilton di Beverly Hills si è svolta la cerimonia di consegna dei Golden Globe, primo importante premio cinematografico e televisivo della stagione. A sfilare sul red carpet alcune tra le star più famose e amate di Hollywood, candidate per i ruoli interpretati e per i film scritti e diretti. Per chi ama la parte glamour, ammirare le mise delle attrici è tra i momenti migliori della serata: a spiccare, in primis, lo splendido abito rosso scuro di Brie Larson, vincitrice del Golden Globe e dell'Oscar lo scorso anno, quello lilla impalpabile della giovane Hailee Steinfeld, alla sua prima nomination per The edge of seventeen, quelli color cipria di Emma Stone, candidata al globo d'oro per La La Land, scollatissimo e ricamato con stelle color argento, e di Annette Benning, con ricami verticali ton sur ton. Non sono passate inosservate neanche Anna Kendrick, elegantissima in grigio, Lily Collins in un ricco abito rosa antico e Amy Adams nel suo Tom Ford total black e lineare. Sarah Jessica Parker, al contrario, in un sontuoso modello bianco di Vera Wang, sembrava la sposa della serata e Nicole Kidman ha davvero osato con il suo abito adornato di piume.

Per gli ospiti della sontuosa ball room e per noi che abbiamo seguito la diretta, i 74esimi Golden Globes sono stati presentati da un gustoso video in cui il presentatore Jimmy Fallon, accompagnato da Justin Timberlake, ha cantato un gradevole motivetto introduttivo.

Il primo premio, consegnato da Emma Stone e Ryan Reynolds, è stato quello per il Miglior attore non protagonista, vinto da Aaron Taylor Johnson per l'inquietante nonché bellissimo Animali Notturni di Tom Ford, presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Jeffrey Dean Morgan e Priyanka Chopra hanno poi assegnato il premio al Migliore attore protagonista in una serie televisiva drammatica a Billy Bob Thornton per Goliath mentre Drew Barrymore e Timothy Olyphant hanno prima presentato la cinquina di attrici candidate come Migliore attrice protagonista in una serie tv commedia o musicale, declamando il nome di Tracee Ellis Ross per Black-Ish, per poi assegnare ad Atlanta il Golden Globe per la Migliore Serie commedia o musicale.

Durante la serata è intervenuto anche Lorenzo Soria, Presidente della HFPA - che ha omaggiato la creatività - seguito da Nicole Kidman e Reese Whiterspoon, elegantissima in giallo, che hanno presentato le cinque attrici candidate come Migliori Attrici in una miniserie o film per la tv, assegnando poi il Golden Globe a Sarah Paulson, che ha ritirato il premio per The People vs. O.J. Simpson, andata in onda in Italia la scorsa primavera, e vincitrice anche del premio per la Migliore mini serie o film per la televisione.

Naomi Campbell e Matt Bomer hanno premiato Hugh Laurie, alla sua terza vittoria, che ha ritirato il Golden Globe come Migliore attore non protagonista in una miniserie o film per la televisione per The night manager mentre Sting e Carrie Underwood, con un abito rosa molto chic, hanno dichiarato vincitore La La Land per la Migliore colonna sonora originale: allo stesso film l'attrice e il cantante hanno assegnato anche il premio per la Migliore canzone originale.

Michael Keaton ha consegnato il Golden Globe per la Migliore attrice non protagonista, andato per Barriere - Fences a Viola Davis, che è salita sul palco visibilmente commossa nel suo scintillante abito giallo monospalla di paillettes e ha ringraziato calorosamente Denzel Washington, regista e protagonista del film.

Kristen Bell, con una scollatura vertiginosa, e Cuba Gooding Jr hanno premiato Olivia Colman, Migliore attrice non protagonista in una mini serie o film per la televisione per The night manager.

Goldie Hawn ed Amy Schumer hanno invece consegnato il Golden Globe come Migliore attore in un film commedia o musicale a Ryan Gosling per La La Land, "una delle migliori esperienze da lui vissute". L'attore ha dedicato il premio alla collega Emma Stone e al regista. La la land si è aggiudicato anche il premio per la Migliore Sceneggiatura, consegnato da Felicity Jones e Diego Luna a Damien Chazelle che è anche autore oltre che regista, e si è detto felice che il pubblico abbia apprezzato il suo film che è un'autentica storia d'amore.

Steve Carrell e Kristen Wiig, voci di Cattivissimo Me, hanno presentato la cinquina dei candidati a Miglior film di animazione, chiamando quale vincitore il bellissimo Zootropolis della Disney.

A presentare i candidati al Miglior Film Straniero Chris Hemswort, che ha dichiarato vincitore il francese Elle, mentre Anna Kendrick e Justin Theroux hanno consegnato il Golden Globe al Migliore attore in una miniserie o film per la televisione a Tom Hiddleston per The night manager, che giunge a quota tre globi.

Laura Dern in un ricamato abito floreale e John Hamm hanno poi chiamato sul palco Claire Foy quale vincitrice del Golden Globe come Migliore attrice in una serie drammatica per The Crown che ha portato a casa anche il premio per la Migliore serie drammatica.

Viola Davis è riuscita a far commuovere Meryl Streep, Premio alla Carriera, definendola una musa e ricordando i numerosi ruoli da lei interpretati che l'hanno spronata nel suo lavoro. “Tu mi rendi orgogliosa di essere un'artista”. Dai tempi di Kramer contro Kramer, passando per La mia Africa, Suffragette, La morte ti fa bella, The Iron Lady, Il diario veste Prada, I ponti di Madison County e Il Dubbio, solo per citarne alcuni, Meryl Streep è un punto fermo del cinema della nostra epoca. Standing ovation per lei, commozione sui volti delle attrici presenti in sala e la voce della stessa Meryl rotta dalla commozione. “Hollywood è piena di stranieri e se li facciamo fuori ci resta solo il football”: critica neanche troppo velata al nuovo Presidente degli Stati Uniti e alle sue idee estremiste. “La mancanza di rispetto invita ad altra mancanza di rispetto e la violenza incita altra violenza”. “Abbiamo bisogno che la stampa detenga il potere e denunci le ingiustizie: la stampa deve tutelare la verità”. L'attrice ha concluso il suo discorso dall'impronta politica ricordando a se stessa e ai suoi colleghi di essere orgogliosa per il solo fatto di fare l'attrice e si è allontanata commossa ricordando l'amica Carrie Fisher.

Ben Affleck, beato tra Sienna Miller e Zoe Saldana, ha annunciato i candidati per la Migliore Regia, consegnando il Golden Globe a Damien Chazelle per La La Land che continua ad incamerare globi spianandosi la strada vero gli Oscar.

Mandy Moore, stessa scollatura accattivante di Kristen Bell, consegna insieme a Milo Ventimiglia il Golden Globe a Donald Glover, Migliore attore protagonista in Atlanta, serie tv commedia.

Verso le 4:30 italiane mancano cinque premi e Matt Damon presenta le candidate come Migliore attrice in un film commedia o musicale, chiamando sul palco Emma Stone che porta a sei il numero di Golden Globe vinti da La La Land, “un film per sognatori”.

Pierce Brosnan presenta poi Sing Street, candidato irlandese come Miglior Film commedia o musicale, categoria premiata da Jessica Chastain - splendida nel suo elegante abito color carta da zucchero con fiori ricamati - e Eddie Redmaine che assegnano il Golden Globe a, udite udite, il tormentone della serata: La La Land! Sette Golden Globe per il film di Damien Chazelle con Ryan Gosling ed Emma Stone che ha fatto piazza pulita e si avvia verso la statuetta più ambita con, lo ripetiamo, ben sette assi nella manica.

Chiudono la serata i premi per la categoria Dramma e la giovane Brie Larson consegna il premio come Migliore attore a Casey Affleck per il bellissimo Manchester by the sea, anch'esso presentato alla Festa del Cinema di Roma. “I miei figli mi hanno dato la forza di entrare nel personaggio e mi hanno concesso di viaggiare a lungo per fare questo film”. Come da copione, il vincitore dello scorso anno, premia la categoria femminile e Leonardo Di Caprio chiama a ritirare il Golden Globe come Migliore attrice in un film drammatico Isabelle Huppert, protagonista di Elle, che sale stupita e felice nel suo scintillante abito celeste polvere. “Grazie di avermi fatta vincere con un film francese diretto da un regista olandese, proprio qui in America”.

A salire sul palco per consegnare l'ultimo Golden Globe, quello per il Miglior film drammatico, Sylvester Stallone che annuncia quale ultimo vincitore della serata Moonlight.

A differenza della cerimonia di consegna degli Oscar, quella dei Golden Globe è trascorsa più velocemente, senza spettacoli o esibizioni canore, ma ha fatto luce su quelli che saranno i favoriti ai prossimi premi della stagione. Tra un mese e mezzo sapremo se il film di Chazelle avrà lo stesso successo anche agli Oscar e dal 26 Gennaio potremo vedere il premiato duo nei nostri cinema.

Nel frattempo, dichiaro trionfatori assoluti della serata La La Land e Meryl Streep.

Leggi anche:
Golden Globe 2017: le nomination