Jurassic Mix

Clap, clap, clap!
E bravi, avete mischiato le carte, avete fatto I furbetti con il trailer, avete lanciato l’esca e noi bambacioni tutti li a farci le idée sbagliate.
Non contenti avete piazzato 5 minuti prima dei titoli di testa in perfetta linea con il trailer… e noi li tutti fomentati… “si, daje, i dinosauri ora faranno come King Kong e sfasceranno il mondo!”
Sorpresone!
V’attaccate al tram!

Ma veniamo alla storia:
Il parco è oramai abbandonato, i dinosauri scorazzano sull’isola, il vulcano sta per esplodere.
Stop
Un gruppo di tizi va sull’isola e preleva dei campioni, ma non si chiude la porta alle spalle (Patsy non era con loro)… i dinosauri possono fuggire. Ooops questo non accade fa parte del trucco di cui sopra.
Stop
Lockwood, ormai debilitato, vuole salvare i dinosauri e portarli in un nuovo Paradiso, a tal fine chiama la Dearing e Grady per recuperare i dinosauri, ma –inutile dirlo- c’è chi trama alle sue spalle e le cose prenderanno una brutta piega.
Stop

Che il film sia di fatto una sorta di frullato dei capitoli 2 e 3 del precedente run del franchise ce lo aspettavamo. Però partire come si era fatto dando un gran respiro al tutto e ora chiudere i dinosauri in gabbie metalliche, sinceramente non sembra una scelta furbissima, un po’ come il finale all’insegna del “ma che davvero?”
Se per caso vi state chiedendo: ma c’è un nuovo ibrido?
La risposta è si –purtroppo- e non vi vogliamo svelare il suo nome su cui un team di 50 cervelloni ha passato notti insonni, sappiate solo che è un ibrido tra l’Indominus Rex e un velociraptor.
Va beh, lo dico… Indoraptor, no giuro è vero!

Il lato attoriale lo lascerei ad opere di altro tipo, sappiate solo che ci sono molti primi piani di facce stupite (anche perché la Dallas Howard in jeans diciamo che non dà il meglio), la regia invece è quasi meglio di quella del primo, lo spagnolo Bayona se la cava, ma si vede che ha la spada dello Studio sul capo, non potendo far vedere una singola stilla di sangue, né scene che potrebbero disturbare l’audience di punta: i ragazzini piccoli.

Questo Jurassic World è quindi una missione mancata almeno in parte. Si ci sono i dinosauri, si c’è della spettacolarità (la scena nell’ovetto di plexiglass è veramente efficace), ma c’è anche un po’ di troppo visto e di mancanza di coraggio e poi, nel caso vi fosse sfuggito, ci hanno preso per il naso con la storia dei dinosauri nel mondo.