Ralph Spacca Internet - Un viaggio, tra vecchie e nuove ‘piste’, alla scoperta del vero senso dell’amicizia

A Litwak, una grande sala giochi, Vanellope e Ralph vivono la loro esistenza - forse un po’ ripetitiva - ma in grande armonia. Tra turni di lavoro e la consueta pausa serale insieme, l’amicizia tra i due protagonisti di videogiochi arcade sembra infatti rafforzarsi ogni giorno di più, tanto che Ralph porta al collo un cuore di zucchero con inciso “Sei il mio eroe”. Ma quando un imprevisto metterà fuori uso il volante di gioco che comanda i circuiti di Vanellope, i due amici lasceranno il loro mondo analogico per imboccare il ‘non sempre magico’ mondo di internet, rintracciare la famosa eBay e provare ad acquistare quell’unico volante che potrebbe restituire il lavoro a Vanellope e ripristinare il loro quotidiano a Liwak. Il viaggio verso mondi nuovi e nuove avventure aprirà però anche un varco verso la scoperta di altri sogni, altre emozioni, inducendo poi anche una riflessione necessaria sul valore e sul significato ultimo dell’amicizia.

Al suo secondo capitolo, l’antieroe mutato a singhiozzo in eroe Ralph spacca-tutto si avventura nel territorio impervio di internet, mettendo a confronto il vecchio (i videogiochi analogici degli anni ‘80) e il nuovo (la grafica sempre più eccezionale e avventurosa dei giochi contemporanei), tracciando una linea di confine tra la nostalgia per il passato e l’emozione per il futuro, la fidelizzazione forte di un tempo e l’estrema volatilità del mondo virtuale di adesso, dove una pioggia di cuori – e o di like – può cambiare la direzione di interessi e profitti in un batter di ciglia. E, infatti, la vera e interessante riflessione innescata in questo nuovo ed accattivante capitolo dal titolo Ralph spacca Internet - firmato dai registi Rich Moore e Phil Johnston e prodotto dalla Disney - viaggia nel tunnel dei nostri tempi ‘liquidi’, a cavallo del valore dei ‘veri’ rapporti, e a braccetto con la fragilità – l’idea di un affetto che non deve essere mai inteso come possesso. E allora ecco che il grande e grosso Ralph può trasformarsi in un enorme essere vulnerabile e immensamente distruttivo se solo il suo cuore viene intaccato, compromesso dal dolore di perdere qualcosa a cui tiene davvero. Ma il vero amore, infine, non sta nel rendere l’altro libero di fare le proprie scelte, seguire la pista che possa portarlo, forse, alla felicità?

Bambino nella linea grafica e in un’estetica capace di avvicinare il pubblico anagraficamente più giovane, Ralph spacca Internet è in realtà un film d’animazione dinamico e giocoso ma dal cuore profondamente adulto. Perché tocca temi e infila riflessioni che sono ben più ‘alte’ di un giro in pista, e che molto spesso sono impervi perfino a noi adulti. Una bella confezione che a conti fatti risulta essere forse non così accessibile, nei suoi veri significati, agli spettatori più piccoli, ma che intercetta invece senz’altro il cuore di chi tra anni ‘80 e nuovo millennio è diventato ‘grande’, ha lasciato la strada vecchia per la nuova, è passato dai videogiochi fisici a quelli virtuali della rete, e in molti casi ha già vissuto in pieno e molte volte quel sentirsi ostaggio tra l’attrattiva esercitata dalla sicurezza del passato e di ciò che si conosce, e il richiamo suadente generato da ciò che è nuovo e ancora del tutto inesplorato.

Insomma un bel viaggio tra vecchio e nuovo che ha il profilo bambino ma in cuor suo nasconde un’anima estremamente adulta.