Spider-Man: Far from home. This is the end…


This is the end…

Il secondo Spider Man con Tom Holland è anche l’ultimo film di MCU fase 3. Diciamo che è la fine di un’epoca. Il video artigianale con cui si apre il film, un “in memoriam” degli eroi caduti, è l’epilogo che tutti si attendevano.

Il dolore strisciante del protagonista e Happy, è lo stesso di chi è rimasto attaccato alla saga per più di un decennio.

È un film di SpiderMan, ma la lunga ombra di Iron Man, anzi di Tony Stark, si allunga su tutto. Ma, nonostante tutto, è un film solare che brilla sopra un mondo cupo, ma che proprio per questo ci riporta verso la luce pur non facendoci abbandonare una sorta di malinconia che Endgame ha steso su tutto.

Non è facile raccontare un film di cui si può svelare poco o nulla (sembra l’ultimo Batman di Nolan), l’unica certezza è che Peter va in gita con la sua classe in Europa senza il suo costume. Peccato che gli sarebbe servito… e quindi “Scimmia Notturna”.

Il regista Jon Watts dimostra di sapere il fatto suo orchestrando una sorta di film Bondiano (viste location e trama) in salsa teen. Su tutto troneggia il combattimento con molti piani d’azione, un vero gioiello alla Michael Bay.

Ma il vero tocco da maestro va accreditato alla coppia McKenna & Sommers, che hanno saputo creare qualcosa di veramente fresco ed interessante senza andar a disturbare i vari Goblin e Octupus e scusate se è poco.

Far from Home è un film di formazione a modo suo, un high school movie in salsa supereroistica e questo di per sé lo rende una chicca godibile che colpisce nel centro. Si è gridato al miracolo, al miglior film sui supereroi, ma questa è l’enfasi della novità. Non è IL miglior film di supereroi, ma di certo è in cima a quella montagna di pochissimi ma buoni. Si esce dalla sala con spirito leggero e la voglia quasi di rivederlo subito.

Come al solito si torna all’antico e quindi non alzatevi dalla sedia per le due scene post titoli, anche perché tornerà una vecchia conoscenza, J.K. Simons nei panni di J. Jonah Jameson, un personaggio chiave che era stato lasciato indietro.