21 Febbraio 2018    11:24

flyanto1

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Il regista Gabriele Muccino ritorna nelle sale cinematografiche italiane con il film "A Casa Tutti Bene" in cui, ancora una volta analizza i rapporti sentimentali delle coppie contemporanee. Nella suddetta pellicola vi sono i vari esponenti appartenenti ad una numerosa famiglia che si riuniscono nella propria casa estiva ad Ischia al fine di festeggiare le nozze d'oro dei genitori. Quella che doveva essere una riunione di poche e piacevoli ore si trasforma, a causa del maltempo e dell' impossibilità, dunque, di prendere il traghetto, per una sorta di mini soggiorno di circa due/tre giorni. Ed è proprio nel corso di queste giornate che piano piano si viene a conoscenza dei rapporti, dei legami, del carattere e delle svariate problematiche di ciascun esponente di questo nucleo familiare 'allargato', come è ormai consuetudine nelle famiglie di oggi. Ognuno con la propria situazione, al di là della calma apaprente, non sopporterà a lungo la convivenza forzata con gli altri: troppi rancori inespressi, troppe verità rivelate ed antagonismi vari conducono i personaggi ad accesi battibecchi e litigi sino al giorno del tanto agognato ritorno a casa, in città, dove però per ognuno la propria situazione personale sarà notevolmente mutata.
Gabriele Muccino è ottimo conoscitore delle relazioni umane e sentimentali delle generazioni contemporanee ed è anche molto ben capace a rappresentare sullo schermo codeste tematiche che senza troppe edulcorazioni, per quanto presentate in bei contesti e con dialoghi assai brillanti, rivelano in ogni caso, purtroppo, tristi realtà, molto diffuse e per lo più comuni a tutti. Insomma, "A Casa Tutti Bene" si rivela come uno specchio piuttosto impietoso, ma quanto mai vero, dei rapporti sentimentali della realtà d'oggi.
In ogni caso, il film è ben girato, ben interpretato dai sempre fedeli a Muccino bravi attori italiani (PIer Francesco Favino, Stefano Accorsi, Sabrina Impacciatore, Carolina Crescentini, Valeria Solarino, Gian Marco Tognazzi, Stefania Sandrelli, Ivano Marscotti,. solo per citarne alcuni) e si svolge nella giusta tempistica. La sceneggiatura ha mordente e pertanto è accesa e divertente e così, in conclusione, quest'opera cinematografica ha tutte le carte in regola per piacere al pubblico e per decretarsi come una pellicola di successo.
Consigliabile.