Il Premio (2017)

14 Dicembre 2017    18:13

flyanto1

0,0   (su 0 voti)

Accedi per votare!

Alessandro Gassmann in veste sia di attore che di regista, filma un'opera, intitolata "Il Premio", che si presenta come un affettuoso ricordo in memoria del padre, il grande attore Vittorio Gassman, scomparso nel 2000.
La storia, infatti, riguarda il fatto che un noto scrittore (Gigi Proietti) deve recarsi a Stoccolma perchè insignito del Premio Nobel e nel corso di questo viaggio viene accompagnato dal fedele segretario/maggiordomo (Rocco Papaleo) e da due dei suoi svariati figli avuti da relazioni diverse (Alessandro Gassmann e Anna Foglietta). In questo lungo percorso in macchina sino in Svezia si verificheranno numerose avventure, nonchè colpi di scena, che in ogni caso metteranno sempre in luce la figura carismatica del padre, tanto charmant per il pubblico di persone estranee, quanto 'ingombrante' , invece, per i figli da lui adombrati e privi del successo e di una realizzazione personale. Ma il suddetto viaggio servirà come percorso al fine di conoscersi e comprendersi finalmente più profondamente gli uni (i figli) con l'altro (il padre).
Alessandro Gassmann, in forma ironica e del tutto benevola, in questa sua pellicola, ripeto, presenta in pratica ciò che più o meno era la figura del proprio padre Vittorio o, più precisamente, il rapporto che lui stesso, in qualità di figlio, insieme agli altri suoi fratellastri, aveva con un personaggio tanto famoso e seducente, quanto 'ingombrante' , istrionico, a volte sin troppo sincero e lunatico. La commedia risulta nel suo complesso piacevole, sebbene parecchio scontata in certi frangenti iniziali: verso la seconda parte essa migliora ma in ogni caso rimane un'opera piuttosto banale che deve il suo esimio valore soprattutto grazie all'interpretazione di Gigi Proietti che sovrasta nettamente gli altri, sebbene tutti decorosi e convincenti nei propri ruoli.
Consigliabile solo come leggero scaccia pensieri.