3 Maggio 2018    18:26

flyanto1

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"I Fantasmi di Ismael" del regista  francese  Arnaud Desplechin sono i tormenti che quotidianamente e da ormai lungo tempo affliggono il protagonista del film (Mathieu Amalric), uno stimato regista in crisi che è stato abbandonato misteriosamente dalla giovane moglie (Marion Cotillard) anni prima, e precisamente  tre anni dopo il matrimonio, e che ora ha una relazione più tranquilla e stabile con una nuova compagna , un'astrofisica. (Charlotte Gainsbourg) . Mentre sta realizzando un film  di difficile realizzazione, al suddetto uomo si presenta improvvisamente nuovamente la moglie creduta ed ormai  dichiarata come morta. Ciò lo condurrà ad una crisi personale ancor più profonda ed a mettere in discussione persino il proprio rapporto affettivo con la nuova compagna, come, inoltre, ad essere ossessionato dalla  figura del fratello residente lontano ed anch'egli considerato come ormai uno scomparso.

Una pellicola decisamente confusa (come la confusione del protagonista stesso), con delle  buone premesse che però, nel corso dello svolgimento della  storia, si vanificano presto relegando il lavoro nell'ambito della pretenziosità, , del disordine e della conseguente  noia.  Un vero peccato, perchè il film è interpretato da attori molo bravi  che qui, però, devono assecondando le direttive  del regista, e  per quanto apprezzati professionalmente parlando, rimangono malgrado anch'essi confinati nel flop più totale dell'intera opera cinematografica.

Altro non vi è da aggiungere, purtroppo