15 Giugno 2018    08:37

flyanto1

0,0   (su 0 voti)

Accedi per votare!

L’attore Denzel Washington, completamente irriconoscibile in quanto pesantemente ingrassato ed accuratamente truccato e pettinato, è il protagonista del film “End of Justice” del regista Dan Gilroy. Il suo ruolo è quello di un avvocato molto in gamba e preparato ma parecchio idealista e pertanto molto mal visto e scomodo a tutti che non comprendono e non accettano completamente la  sua  rettitudine ed il suo netto e continuo rifiuto a scendere a patti se non d’accordo. Ciò, però, quando morirà il suo socio che sempre, invece,  lo ha sostenuto, non gli gioverà affatto ed, anzi, gli procurerà talmente tanti problemi e nemici che, per una sorta di tranquillità e per un rivolgimento di circostanze, lo indurranno a decidere di ‘uniformarsi’ al comportamento corrente e poco cristallino, moralmente parlando, della maggior parte delle persone e dei suoi colleghi, abbandonando così un poco la propria intransigente condotta. Ma anche in questo caso, il protagonista, non spendo gestire appieno le situazioni nuove che man mano gli si porranno di fronte, non farà che dirigersi verso la propria totale e definitiva sconfitta.

Un legal thriller sicuramente molto avvincente e ben ritmato (sebbene la rappresentazione di qualche situazione risulti poco realistica), in cui ovviamente l’attore Denzel Washington spicca su tutti ed, anzi, è proprio colui che dà valore al film. La figura che egli interpreta, infatti, così estremizzata appare sicuramente come poco realistica, ma l’attore riesce in ogni caso a renderla vera e, dunque, accettabile.

Altro non vi è da aggiungere perchè in definitiva la pellicola nel suo complesso non si discosta di molto d altre precedenti dello stesso genere.