24 Settembre 2018    16:32

flyanto1

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Le commedie francesi sono sempre gradevoli a vedersi, leggere o un poco meno che siano esse riescono a divertire con eleganza e raffinatezza grazie alla loro sempre presente ironia sottile che riesce a centrare e stemperare i più svariati argomenti. E’ il caso di “Separati ma non Troppo” dove si affronta la tematica della separazione di una coppia e dove questo delicato argomento assume toni ben lontani dal drammatico od eccessivamente serio.

La vicenda ruota tutta intorno ad una coppia di coniugi che, con due figli adolescenti, ormai sta vivendo un periodo di routine sentimentale. Questa crisi li porterà a cercare nuove relazioni e soprattutto a non vivere più nella stessa casa. Ma poiché il marito ha problemi economici ed una parte dell’abitazione (solo il 20%) è di sua proprietà, decide, con la moglie, non affatto d’accordo ma rassegnata per la situazione in sè, di condividere la casa, occupandone solo il 20% e, cioè, una stanza. La convivenza tra i due sarà molto difficile e sempre all’insegna di battibecchi e dispetti reciproci esasperando, come sempre succede in simili frangenti, i due figli che vivono questa condizione in maniera poco serena.

Senza alcun dubbio “Separati ma non Troppo” è un’opera assai leggera e del tutto improbabile realisticamente parlando, ma nel suo complesso essa risulta ben girata dal regista Dominique Farrugia e ben interpretata dal duo di attori Gilles Lellouche e Louise Bourgoi che professionalmente appaiono ben in sintonia nei loro ruoli discordi di coniugi fortemente in crisi.

Pertanto, nel suo complesso, la pellicola è gradevole se non si aspettano grosse aspettative. Giusto un divertissment.