David di Donatello 2020: I vincitori

"...era importante fare questa edizione, vivere questa edizione che deve essere anche di buon auspicio perché si possa riprendere la nostra normalità, e la nostra normalità è anche quella di andare al cinema e di sognare"
Così Carlo Conti apre la 65a edizione del David di Donatello, in uno studio vuoto, con i protagonisti che partecipano e ricevono il premio più ambito della cinematografia italiana direttamente dalla loro casa, in videochiamata, come ormai fa la maggior parte delle persone per tenere i contatti con i propri cari in questo periodo di emergenza definito dal Covid19.

Il Cinema che non si ferma dunque, quel cinema che tiene compagnia e allevia la reclusione da quarantena, "con la sua miriade di storie, volti, immagini, suoni, parole", ha premiato ieri sera i film italiani usciti in sala nel 2019, in una serata fortemente voluta dall'Accademia del Cinema Italiano e da Rai1, dedicata alle oltre 200.000 persone che lavorano nel settore, alle associazioni che stanno progettando come ricominciare e ai "4000 schermi temporaneamente spenti nelle nostre città, ma che presto si riaccenderanno per riportarci con nuova consapevolezza nel territorio del sogno e della cultura".

Una serata importante, quindi, che ha regalato emozioni intense pur se vissute "a distanza". Una serata in cui le star, rilassate sul divano del salotto, si sono mostrate in tutta la loro genuinità e spontaneità e che possiamo rivedere su RaiPlay.

Eccoli, tutti i vincitori:

MIGLIOR FILM
Il traditore di Marco Bellocchio

MIGLIORE REGIA
Marco Bellocchio per Il traditore

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Phaim Bhuiyan per Bangla

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Jasmine Trinca per La Dea Fortuna

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Pierfrancesco Favino in Il traditore

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Valeria Golino per 5 è il numero perfetto

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Luigi Lo Cascio per Il traditore

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo per Il traditore

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Maurizio Braucci e Pietro Marcello per Martin Eden

MIGLIOR PRODUTTORE
Groenlandia, Rai Cinema, Gapbusters, Roman Citizen per Il primo Re

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Daniele Ciprì per Il primo Re

MIGLIOR MUSICISTA
L'orchestra di Piazza Vittorio, Il Flauto Magico di Piazza Vittorio

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“Che vita meravigliosa”, per La Dea Fortuna

MIGLIOR SCENOGRAFIA
Dimitri Capuani per Pinocchio

MIGLIOR COSTUMISTA
Massimo Cantini Parrini per Pinocchio

MIGLIOR TRUCCATORE
Francesco Pegoretti per Pinocchio

MIGLIOR MONTATORE
Francesca Calvelli per Il traditore

MIGLIOR SUONO
Il primo Re

MIGLIORI EFFETTI VISIVI VFX
Theo Demeris e Rodolfo Migliari per Pinocchio

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Selfie di Agostino Ferrente

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO 
Inverno di Giulio Mastromauro - vincitore

DAVID GIOVANI
Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani

MIGLIOR FILM STRANIERO
Parasite di Boon Joon Ho, Corea del Sud - vincitore

DAVID DELLO SPETTATORE
Il primo Natale di Salvatore Ficarra e Valentino Picone

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