L'albero dei frutti selvatici, il nuovo film di Nuri Bilge Ceylan presentato a Cannes, arriva in Italia

Dopo C’era una volta in Anatolia e la Palma d’oro Il Regno d’inverno, Parthénos porta in Italia dal 27 settembre il nuovo capolavoro di Nuri Bilge CeylanL'albero dei frutti selvatici, accolto con entusiasmo dalla critica internazionale all’ultimo Festival di Cannes. 

Questa la trama: Sinan è appassionato di letteratura e ha sempre desiderato essere uno scrittore. Ritornato nel villaggio in cui è nato, si impegna anima e corpo a raccogliere il denaro di cui ha bisogno per essere pubblicato, ma i debiti del padre lo raggiungono...

"È essenziale che ogni essere umano corra il rischio di lasciare il proprio rifugio per confondersi in mezzo agli altri." afferma il regista Nuri Bilge Ceylan "Se ci si allontana troppo, può però gradualmente perdere la propria centralità, la propria identità. Ma se la paura di uscire è troppo grande, torna indietro e si blocca su se stesso, smettendo di crescere ed evolversi. E se sente di avere qualcosa di diverso, essenziale per lui ma che non può essere accettata socialmente, la sua la forza di volontà diminuirà. Diventerà difficile per lui dare un senso alle contraddizioni della sua vita, che gli è diventata estranea. Inizia a essere diviso tra l'incapacità di dare una forma creativa a queste contraddizioni e l'impossibilità di rifiutarle. In questo film, cerco di raccontare la storia di un giovane che, insieme a un senso di colpa, sperimenta una diversità che non è in grado di ammettere. Si sente trascinato verso un destino che non gli piace e non può assimilare. Volevo ritrarre questo personaggio e quelli che lo circondano, formando così un vasto mosaico, senza favoritismi e cercando di rimanere rigorosamente equo con ognuno di loro. Si dice che "ogni cosa che nasconde un padre riappare un giorno a casa di suo figlio ". Che ci piaccia o no, non possiamo fare a meno di ereditare certe caratteristiche dei nostri padri, come una serie di debolezze, abitudini, tic e una moltitudine di altre cose. L'inevitabile cambiamento del destino di un figlio verso un destino che somiglia a quello del padre è raccontato attraverso una serie di esperienze dolorose."

Ecco il trailer italiano:

...e quello in lingua originale: