Nureyev - The White Crow: Ralph Fiennes racconta la storia del leggendario ballerino russo

E' in arrivo al cinema Nureyev - The White Crow, il film dedicato alla leggenda della danza mondiale, diretto e interpretato da Ralph Fiennes.

Il film, tratto dalla biografia Rudolf Nureyev: The Life scritta da Julie Kavanagh, racconta la vita del leggendario ballerino Rudolf Nureyev, dall'infanzia nella gelida città sovietica di Ufa, fino agli anni trascorsi a Leningrado nella scuola di danza. Orgoglioso e ribelle, ‘Rudy’, a soli 22 anni, entra a far a parte della rinomata Kirov Ballet Company, con la quale va a Parigi nel 1961, per la sua prima tournée al di fuori dell’Unione Sovietica. Gli ufficiali del KGB, però, lo marcano stretto, diffidando enormemente del suo comportamento anticonformista e della sua amicizia con la giovane parigina Clara Saint. Per questo motivo al ballerino viene comunicato che non potrà andare a Londra con la compagnia e dovrà essere immediatamente rimpatriato per esibirsi al Cremlino. All’improvviso Nureyev comprende che sta pagando caro il prezzo della sua libertà e decide di chiedere asilo politico alla Francia.

Nureyev è interpretato dal giovane Oleg Ivenko, mentre Ralph Fiennes, oltre a dirigere il suo terzo film, si ritaglia il ruolo di Alexander Pushkin, famoso insegnante di danza. 

Ralph Fiennes ha letto per la prima volta la biografia scritta da Julie Kavanagh, sua amica, quasi 20 anni fa. "Sebbene non avessi un grande interesse per il balletto e non conoscevo molto di Rudolf Nureyev, sono stato colpito dalla storia dei suoi primi anni", ricorda Fiennes. "La sua giovinezza a Ufa, nella Russia degli anni '40, i suoi anni da studente di danza a Leningrado – adesso San Pietroburgo – per poi arrivare alla decisione di emigrare in Occidente nel 1961. Quella storia mi è entrata dentro".

Anche se sarebbero passati altri 10 anni prima che Fiennes facesse il suo debutto alla regia con Coriolanus nel 2011, sentiva che la storia della vita di Nureyev sarebbe stata particolarmente adatta per il cinema anche allora. "La storia secondo me era perfetta per ricavarne un film. Non mi vedevo di certo a dirigerlo personalmente. Era solo un’idea", spiega. "È così drammatico e tocca tantissimi temi. Ha una dinamica interiore molto personale, la spinta per realizzare se stessi e la spietatezza che ne consegue. E c’è anche il contesto del divario ideologico tra est e ovest al culmine della Guerra Fredda".

Dopo esser stato apprezzato al Torino Film Festival e al London Film Festival, Nureyev - The White Crow arriverà nelle sale italiane dal 27 giugno con Eagle Pictures.

Ecco il trailer italiano:

... e quello in lingua originale: