Conosciamo la Redazione: I migliori 5 (+1) film del 2015, di Valerio Salvi

"Best Five" +1

Iniziamo dal “+1”: Star Wars – Il Risveglio della Forza. Troppo fresca l’uscita, troppo pesante il retaggio, troppo tutto per poterlo inserire in una qualunque classifica. E’ un po’ come il condizionamento degli arbitri di calcio quando gioca una “grande”. Quindi la creatura di J.J. Abrams ne resterà fuori… ma non completamente. E’ il +1!

 

Number 5 – the Italian taste

Suburra

Il film di Sollima non sarà la miglior cosa che sia mai stata prodotta, ma è un ottimo film che, nonostante qualche sbavatura di trama (non si lasciano testimoni, mai!), funziona molto bene e restituisce un italico affresco sin troppo fedele. Bentornato Genere.

 

Number 4 – Il sorpresone

Dio esiste e vive a Bruxelles

Si, sarebbe potuto essere più ficcante e maggiormente incentrato sulla figura di “dio” anziché sulla figlia. La carica iconoclasta d’apertura si perde dopo poco, ma resta una grande idea per un film che ha comunque qualcosa di dire (raro ormai).

 

Number 3 – Genio al servizio dello spettacolo

Kingsman: Secret Service

Tutto quello che James Bond non è più e che avrebbe voluto essere, condensate in questo capolavoro al vetriolo di Matthew Vaughn. Citazioni cinefile, ironia, azione e genialità. Il cocktail perfetto… agitato, non mescolato.

 

Number 2 – Il trasversale

Inside Out

Il cartoon della Disney sarebbe al numero uno (se non fosse per il suo contender), ma soprattutto è un’opera che meriterebbe l’Oscar per il Miglior Film in assoluto.

Adatta sia ai bambini che, soprattutto agli adulti, riesce a fotografare la psiche umana meglio delle analisi di Freud stesso.

Appassionante, arguto e coinvolgente come poche cose sul grande schermo.

 

Number 1 – The Champion

Mad Max – Fury Road

Eccolo il campione. A sorpresa George Miller eè vivo e graffiante più che mai. Abbandona tutti gli orpelli di trama e politically correcto, per arrivare a quello che conta… l’eroina! Max, vera genialità, non è che un mezzo per arrivare a Furiosa, la donna, la vera motrice del tutto.

Girato con la maestria di un orologiaio del secolo scorso, ambientato in un mondo così punk che nemmeno quelli veri lo crederebbero possibile, è l’immagine del cinema di intrattenimento come dovrebbe essere.

Tutti in fila sul banco di scuola ad imparare il mestiere dunque. Grazie George.