Conosciamo la Redazione: i migliori film del 2015 di Daniele Sesti
I miei migliori 10, visti rigorosamente in sala.
1) Dio esiste e vive a Bruxelles
Perché coniugare cinema e poesia è operazione divina, per l’appunto, e quando vi si riesce assistervi è un’esperienza estatica.
2) Inside Out
Perché se ogni emozione ha un colore, lo spettatore esce dal cinema inebriato da arcobaleni di sensazioni.
3) 45 Anni
Perché il cinema è anche sentimenti sopiti che all’improvviso riaffiorano, raccontati con sobrietà e grande acume psicologico.
4) Interstellar
Perché quando la fisica e l’immaginario si incontrano, si può imparare qualcosa anche in una sala buia, emozionandosi insieme ad altre cento persone.
5) Suburra
Perché essere accusati di essere un film di genere, non è un delitto, anzi un pregio se l’opera è sorretta da una scrittura coerente e compatta.
Perché ci si sorprende sempre quando un film sulla crisi di coppia non è stucchevole o scontato. Soprattutto quando sorretto da una regia arguta e da un quartetto di ottimi attori.
7) Mia Madre
Perché mettere in scena i propri personalissimi sentimenti è sempre un’espressione di coraggio, soprattutto quando lo si fa con garbo ed anche un pizzico di autoironia.
Perché a ripensarci bene, è un film poderoso e lo specchio di un’epoca che ancora oggi influenza il nostro tempo. E perché no, anche il ritratto di un uomo integro al quale tutti dovremmo ispirarci.
9) Pan – Viaggio sull’isola che non c’è
Perché nonostante sia l’ennesima rilettura di uno dei romanzi più importanti del ‘900, le scene delle battaglie dei galeoni volanti, dimostrano quanto ancora il personaggio creato agli inizi del ‘900, da James Matthew Barrie - ispiri sceneggiatori e registi.
Perché Woody Allen è Woody Allen.