Speciale San Valentino: amori sul set

A volte capita che finzione e realtà si sovrappongano l’una all’altra. In quel caso, cinema e vita tendono a equivalersi, specie se si tratta di amore.

Spesso è successo che una scena di passione presente sul copione fungesse da miccia risvegliando l’eros tra un’attrice e un attore. Così la falsità del cinema subisce un arresto e, per qualche tempo, il fascino fantasmatico di un sentimento nato dalla penna degli sceneggiatori prende vita propria, si riverbera sul vissuto personale degli interpreti e prova a sopravvivere lontano dalla luce dei proiettori e dalle pareti di cartapesta. 
Spesso questo genere di flirt dura il tempo della promozione di un film; ma, vi sono casi in cui l’amore tra due attori scampa agli ingranaggi stritolanti dello star system e prosegue per anni, in alcuni casi per il resto della vita. 
Insomma, per nostra fortuna, non tutti gli amanti della settima arte rassomigliano a coppie costruite a tavolino da PR professionisti. 
Basti citare i nomi di Robert Pattinson e Kristen Stewart o di Zac Efron e Vanessa Hudgens per intenderci. 

Esaminare sotto la lente del microscopio ognuno di questi amori è praticamente impossibile, soffermiamoci allora su quelli che più ci hanno fatto sognare. 

Nessuno è riuscito a eguagliare il trasporto che legava Spencer Tracy e Katharine Hepburn, che nel 1942 cedettero alla fiamma della passione durante la lavorazione de La donna del giorno di George Stevens. Si amarono sino alla morte di lui avvenuta nel 1967, ma non poterono mai convolare a nozze in quanto Tracy era già sposato e, da fervente cattolico qual era, non ammetteva il divorzio. 
Un altro modello inimitabile è rappresentato da Humphrey Bogart e Lauren Bacall. Lui aveva circa 25 anni più di lei quando se ne innamorò pazzamente sul set di Acque del sud del 1944. Una volta Bacall disse del divo di Casablanca: “Con lui ho vissuto come in un romanzo”. Dal loro matrimonio nacquero due figli e presero vita altri tre film, quali: Il grande sonno di Howard Hawks, La fuga di Delmer Daves e L’isola di corallo di John Huston. In un’intervista Hawks affermò che Bogart non era rimasto folgorato dalla Bacall, bensì da Marie 'Slim' Browning ossia il personaggio che l’attrice impersonava in Acque del sud. 

L’apoteosi di tutte le storie d’amore cresciute all’ombra della macchina da presa è senza alcuna ombra di dubbio quella sbocciata tra Liz Taylor e Richard Burton a Cinecittà. 
Era il 1963 quando Joseph L.Mankiewicz avanzò l’idea di girare il peplum Cleopatra sulle sponde della cosiddetta “Hollywood sul Tevere”, scritturando due colossi del cinema. 
Leggenda narra che tra i fondali della Città Eterna Burton sedusse la star dagli occhi viola, dandole dapprima come epiteto quello di “Miss Tette” e travolgendola poi con un bacio bollente nei panni storici di Antonio, bacio che durò ben oltre il tempo scandito dallo stop del regista. 
Si sposarono la prima volta nel 1964 e le nozze durarono un intero decennio. Ci riprovarono una seconda volta nel 1975, ma stavolta il matrimonio naufragò nel giro di qualche mese. 

Ai giorni nostri il ménage più ammirato è quello di Brad Pitt e Angela Jolie, conosciutisi nel 2005 al tempo delle riprese di Mr. & Mrs. Smith, dove - per l’appunto - recitavano il ruolo di marito e moglie, sebbene la loro fosse una coppia decisamente sui generis. Per lei, l’attore di Sette anni in Tibet lasciò la moglie Jennifer Aniston, vista per la prima volta guarda caso sul set del telefilm Friends. All’epoca non c’era nessuno che scommettesse sul loro amore, etichettandolo come un coupé de tête, frutto dell’urgenza dei sensi amorosi. 
Ma, il tempo ha dato ragione alla coppia “Brangelina” e la loro unione ha retto l’urto di un fato non sempre benigno, specie con Angelina Jolie vittima dell’ombra dell’anoressia e di una doppia mastectomia. 
Ciò nonostante, i due sono riusciti a rimanere insieme, costruendo le basi per una solida e numerosa famiglia fino a giungere poi all’agognato matrimonio celebrato in Francia. 
In realtà, oltre a Jennifer Aniston, Pitt non era affatto nuovo alla pratica di intrecciare storie amorose sul set. Infatti, il thriller Seven diretto da David Fincher fece scoccare la scintilla tra il divo e la ventiduenne Gwyneth Paltrow, sua partner nel film. La loro storia si protrasse per due anni con tanto di fidanzamento ufficiale, subito annullato.

Archiviata la love story con Brad Pitt, l’algida Paltrow ricascò nella trappola quando incontrò Ben Affleck sul set di Shakespeare in Love di John Madden. 
Il film le valse un Golden Globe e un Oscar come Migliore Attrice Protagonista e le fece conoscere Affleck, che nella pellicola era riuscito a ritagliarsi un piccolo ruolo di contorno. 
Così, mentre il bacio di scena tra la Paltrow e il co-protagonista Joseph Fiennes si aggiudicava l’MTV Movie Award, il fuoco della passione avvampava tra la giovane attrice figlia d’arte e Affleck. 
Ma, il capolinea era subito dietro l’angolo. 

Nel 2002 l’interprete di Armageddon - Giudizio finale si consolò dalla rottura con la Paltrow recitando al fianco della caliente popstar Jennifer Lopez di Amore estremo – Tough Love di Martin Brest. La pellicola fu duramente stroncata dalla critica e ottenne scarsi risultati al botteghino; tuttavia, dalle ceneri di questo polpettone drammatico nacque una liaison molto chiacchierata che avrebbe dovuto portare le due star hollywoodiane fino all’altare. Peccato, che a poche ore di distanza dalla cerimonia i due promessi sposi si dissero addio. 
Ma, non c’è due senza tre, pertanto Affleck cedette di nuovo alla magia del romanticismo stile grande schermo quando scelse come futura compagna e madre dei suoi figli Jennifer Garner
Il loro primo incontro risale all’epoca di Pearl Habour di Michael Bay, eppure tra i due non scattò niente fino a quando entrambi non indossarono la tuta in lattice da supereroe e venne dato il via al primo ciak di Daredevil. Ad ogni modo, neppure questa volta abbiamo un happy ending, dato che marito e moglie sono ormai ai ferri corti per via delle infedeltà coniugali di lui. Infatti, Affleck avrebbe tradito la sua Elektra con l’ex baby sitter Christine Ouzounian. 

Chissà se la parola “fine” tra Affleck e Garner è davvero definitiva oppure no. Magari potrebbe succedere com’è avvenuto per Javier Bardem e Penélope Cruz. I due divi iberici iniziarono a scambiarsi languide carezze nei primi anni ’90 sul set di Prosciutto Prosciutto diretto da Bigas Luna. 
Dopo un breve flirt, gli attori si persero di vista per lungo tempo, almeno fino a quando Woody Allen li convocò per il suo nuovo progetto Vicky Cristina Barcelona e l’amore riesplose, quantunque con la massima discrezione possibile. La coppia uscì allo scoperto allorché Bardem dedicò alla sua metà il premio vinto a Cannes come Miglior Attore per Biutiful di Alejandro González Iñárritu, definendola “Mi amiga, Mi amor…”. 
Ora i due hanno la fede al dito e due bambini.

Ciò che il cinema unisce, il cinema separa. Esempio lampante è la coppia costituita da Tom Cruise e Nicole Kidman
L’interprete australiana sbarcata a Los Angeles nel 1989 accettò di prendere parte alla pellicola Giorni di Tuono di Tony Scott dove la parte da leone era stata affidata a Cruise. Fu amore al primo sguardo, tanto da convolare a giuste nozze l’anno successivo. 
Tornarono successivamente a lavorare al fianco l’una dell’altro in Cuori Ribelli di Ron Howard, dove la passione che li legava risulta fin troppo evidente al pubblico. 
A dieci anni esatti dal loro primo bacio, l’equilibrio tra i due viene messo a dura prova da Eyes Wide Shut, opera postuma del Maestro Stanley Kubrick incentrata sul rapporto di coppia e la fedeltà tra marito e moglie. Sembra addirittura che mentre entrambi erano impegnati sul set del film, l’acredine verso la Kidman spinse l’attore a impartire l’ordine ai suoi assistenti di spiare il telefono della signora Cruise. 

Probabilmente, la causa di molti degli amori finiti tra le star di Hollywood si può sintetizzare nella celebre frase pronunciata da Rita Hayworth: «Ogni uomo che ho conosciuto è andato a letto con Gilda... e si è svegliato con me». E lo dice una donna che impalmò Orson Welles facendo sfoggio di tutta la sensualità emanata dal suo più celebre personaggio.