Si è diplomata presso l’Australian National Institute of Dramatic Art ed ha un dottorato onorario in Lettere della University of New South Wales, dell’Università di Sydney e della Macquarie University.
Oltre che in Truth, l'abbiamo vista anche nel film di Todd Haynes, dal titolo CAROL, tratto dal romanzo di Patrcia Highsmith, The Price Of Salt. La Blanchett in questa pellicola interpreta il ruolo di una donna sposata che intraprende una relazione complicata con una commessa di un negozio, interpretata da Rooney Mara.
Tra le sue performance, la ricordiamo nel ruolo di Jasmine nel film di Woody Allen, BLUE JASMINE, per il quale ha vinto l’Oscar come Migliore Attrice, e molti altri premi, come lo Screen Actors Guild (SAG), il Golden Globe ed il BAFTA.
Nel 2004, la Blanchett ha vinto l’Oscar® per la sua interpretazione nel ruolo di Katharine Hepburn in THE AVIATOR, il biopic di Martin Scorsese su Howard Hughes, per il quale l’attrice ha vinto anche un BAFTA e uno Screen Actors Guild (SAG) Award.
Nel 2008, è stata candidata a due Oscars®, quello come Migliore Attrice per ELIZABETH: THE GOLDEN AGE e quello come Migliore Attrice non Protagonista per IO NON SONO QUI, diventando così uno dei cinque attori nella storia dell’Academy a ricevere la nomination in entrambe le categorie nello stesso anno. Inoltre, sempre in entrambe le categorie, e sempre per queste due pellicole ha ricevuto anche due candidature ai SAG e ai BAFTA. Sempre per IO NON SONO QUI, ha vinto un Golden Globe, e l’Independent Spirit Award, oltre a numerosi altri premi della critica, e la Coppa Volpi come Migliore Attrice al Festival di Venezia del 2007 . Per la sua perfomance nel ruolo della Regina Elisabetta I in ELIZABETH, di Shekhar Kapur, ha ottenuto la sua prima candidatura agli Oscar® ed ha vinto il BAFTA, il Golden Globe ed il London Film Critics Circle Awards.
Per DIARIO DI UNO SCANDALO ha ricevuto le nomination agli Oscar®, ai Golden Globe e ai SAG Award®. Inoltre, ha ottenuto le nomination ai Golden Globe come Migliore Attrice per il ruolo della protagonista nel film di Joel Schumacher, VERONICA GUERIN-IL PREZZO DEL CORAGGIO e per BANDITS, di Barry Levinson; poco prima aveva ottenuto un’altra nomination ai BAFTA per la sua performance in IL TALENTO DI MR. RIPLEY di Anthony Minghella.
A febbraio del 2014, è apparsa in MONUMENTS MEN, per la regia di George Clooney. In seguito l’abbiamo vista in CENERENTOLA della Disney, nel ruolo della matrigna. Ha completato le riprese di due film di Terrence Malick, THE VOYAGE OF TIME e KNIGHT OF CUPS. La Blanchett ha recitato nel ruolo di Galadriel nella trilogia di Peter Jackson de IL SIGNORE DEGLI ANELLI e, di recente, è tornata in questo ruolo anche in LO HOBBIT: UN VIAGGIO INASPETTATO.
Tra gli altri film di cui è stata interprete ricordiamo anche HANNA di Joe Wright; ROBIN HOOD di Ridley Scott; IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON di David Fincher; il blockbuster di Steven Spielberg INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO; INTRIGO A BERLINO di Steven Soderbergh; BABEL di Alejandro González Iñárritu; e LA VITA ACQUATICA DI STEVE ZISSOU di Wes Anderson. Ma l’abbiamo vista anche in COFFEE AND CIGARETTES, di Jim Jarmusch, per il quale ha ricevuto una nomination agli Independent Spirit Award; THE MISSING di Ron Howard; CHARLOTTE GRAY di Gillian Armstrong; THE SHIPPING NEWS-OMBRE DAL PROFONDO di Lasse Hallström; LITTLE FISH di Rowan Woods, per il quale ha ricevuto la nomination agli AFI australiani come Migliore Attrice; FALSO TRACCIATO di Mike Newell; UN MARITO IDEALE di Oliver Parker; THE GIFT-IL DONO di Sam Raimi; THE MAN WHO CRIEDL’UOMO CHE PIANSE di Sally Potter; PARADISE ROAD di Bruce Beresford; THANK GOD HE MET LIZZIE, per il quale ha ricevuto il premio Australian Academy of Cinema and Television Arts (AACTA) e il Sydney Film Critics’ Awards come Migliore Attrice non Protagonista; e OSCAR E LUCINDA di Gillian Armstrong, per il quale ha ottenuto la nomination agli AFI come Migliore Attrice.
La Blanchett ha lavorato assiduamente a teatro, sia in Australia che all’estero. Nel corso degli ultimi cinque anni, è stata Direttore Artistico e Amministratore Delegato della Sydney Theatre Company (STC) due ruoli che ha condiviso con Andrew Upton. In ambito teatrale ha recitato nel ruolo della protagonista in “Hedda Gabler” per il quale ha vinto l’Ibsen Centennial Award, l’Helpmann Award ed il MO Award come Migliore Attrice; in quello di Riccardo II nella acclamata produzione di STC di “La Guerra dei Roses”; Blanche Du Bois in “Un Tram Chiamato desiderio” di Tennessee Williams, ruolo nel quale si è esibita a Sydney, a Washington e a New York (la sua performance è stata nominata ‘performance dell’anno’ dal New York Times) e per il quale è stata insignita del premio Helen Hayes Award; quello di Yelena in “Zio Vanya” di Anton Chekhov, in un nuovo adattamento di Andrew Upton, che è andato in scena a Washington nel 2011 e a New York nel 2012, per il quale ha ricevuto ottime critiche, oltre che il premio Helpmann Award come Migliore Attrice e l’Helen Hayes Award; e in quello di Lotte in “Gross und Klein” di Botho Strauss, che è andato in scena in tutta Europa nel 2012 , e per il quale ha ricevuto l’Helpmann Award. La Blanchet è andata in tournee al Lincoln Centre festival, nella produzione di STC di “The Maids” di Jean Genet, per la regia di Benedict Andrews, nell’adattamento di Andrew Upton e Benedict Andrews. La Blanchett è stata insignita del premio Centenary Medal for Service to Australian Society through Acting, e nel 2007 è stata inserita da TIME Magazine nella classifica delle 100 Persone più Influenti.
Nel 2012, è stata nominata ‘Chevalier de l’Ordre des arts et des letters’ dal Ministro della Cultura Francese, in riconoscimento del suo significativo contributo nel campo delle arti. Ha inoltre ricevuto la stella nella Hollywood Walk of Fame.
E’ patrona del Sydney Film Festival e ambasciatrice dell’Australian Conservation Foundation e dell’Australian Film Institute.
Ad agosto del 2015, è stato annunciato che la Blanchett riceverà (il 17 novembre del 2015) un’onorificenza da parte del Museum of Modern Art (MoMA) di New York City. Riceverà inoltre il BFI Fellowship Award per il suo contributo nel campo del cinema e della televisione.
Cate è una sostenitrice dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite Per i Rifugiati, e della Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Ha intrapreso una missione di inchiesta in Libano per incontrare i rifugiati, e si impegna ad aumentare la coscienza su temi come l’emigrazione forzata e, in particolare, sul flagello dei senza patria che affligge circa 10 milioni di persone in tutto il mondo, una situazione che nega a queste persone diritti basilari, quali l’accesso all’istruzione, alle cure mediche e alla possibilità di lavorare e viaggiare.
La Blanchett vive a Sydney assieme a suo marito e ai loro quattro figli.
Chiacchierata breve ma intensa quella con Cate Blanchett che, in occasione dell'uscita del film di Eli Roth, {film|the-house-with-a-clock-in-its-walls/2018|Il mistero della...
Personaggi
Cate Blanchett
Attrice, Produttrice, Regista
Melbourne, Victoria, Australia
14.05.1969
Attore
All'anagrafe: Catherine Elise Blanchett
Si è diplomata presso l’Australian National Institute of Dramatic Art ed ha un dottorato onorario in Lettere della University of New South Wales, dell’Università di Sydney e della Macquarie University.
Oltre che in Truth, l'abbiamo vista anche nel film di Todd Haynes, dal titolo CAROL, tratto dal romanzo di Patrcia Highsmith, The Price Of Salt. La Blanchett in questa pellicola interpreta il ruolo di una donna sposata che intraprende una relazione complicata con una commessa di un negozio, interpretata da Rooney Mara.
Tra le sue performance, la ricordiamo nel ruolo di Jasmine nel film di Woody Allen, BLUE JASMINE, per il quale ha vinto l’Oscar come Migliore Attrice, e molti altri premi, come lo Screen Actors Guild (SAG), il Golden Globe ed il BAFTA.
Nel 2004, la Blanchett ha vinto l’Oscar® per la sua interpretazione nel ruolo di Katharine Hepburn in THE AVIATOR, il biopic di Martin Scorsese su Howard Hughes, per il quale l’attrice ha vinto anche un BAFTA e uno Screen Actors Guild (SAG) Award.
Nel 2008, è stata candidata a due Oscars®, quello come Migliore Attrice per ELIZABETH: THE GOLDEN AGE e quello come Migliore Attrice non Protagonista per IO NON SONO QUI, diventando così uno dei cinque attori nella storia dell’Academy a ricevere la nomination in entrambe le categorie nello stesso anno. Inoltre, sempre in entrambe le categorie, e sempre per queste due pellicole ha ricevuto anche due candidature ai SAG e ai BAFTA. Sempre per IO NON SONO QUI, ha vinto un Golden Globe, e l’Independent Spirit Award, oltre a numerosi altri premi della critica, e la Coppa Volpi come Migliore Attrice al Festival di Venezia del 2007 . Per la sua perfomance nel ruolo della Regina Elisabetta I in ELIZABETH, di Shekhar Kapur, ha ottenuto la sua prima candidatura agli Oscar® ed ha vinto il BAFTA, il Golden Globe ed il London Film Critics Circle Awards.
Per DIARIO DI UNO SCANDALO ha ricevuto le nomination agli Oscar®, ai Golden Globe e ai SAG Award®. Inoltre, ha ottenuto le nomination ai Golden Globe come Migliore Attrice per il ruolo della protagonista nel film di Joel Schumacher, VERONICA GUERIN-IL PREZZO DEL CORAGGIO e per BANDITS, di Barry Levinson; poco prima aveva ottenuto un’altra nomination ai BAFTA per la sua performance in IL TALENTO DI MR. RIPLEY di Anthony Minghella.
A febbraio del 2014, è apparsa in MONUMENTS MEN, per la regia di George Clooney. In seguito l’abbiamo vista in CENERENTOLA della Disney, nel ruolo della matrigna. Ha completato le riprese di due film di Terrence Malick, THE VOYAGE OF TIME e KNIGHT OF CUPS. La Blanchett ha recitato nel ruolo di Galadriel nella trilogia di Peter Jackson de IL SIGNORE DEGLI ANELLI e, di recente, è tornata in questo ruolo anche in LO HOBBIT: UN VIAGGIO INASPETTATO.
Tra gli altri film di cui è stata interprete ricordiamo anche HANNA di Joe Wright; ROBIN HOOD di Ridley Scott; IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON di David Fincher; il blockbuster di Steven Spielberg INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO; INTRIGO A BERLINO di Steven Soderbergh; BABEL di Alejandro González Iñárritu; e LA VITA ACQUATICA DI STEVE ZISSOU di Wes Anderson. Ma l’abbiamo vista anche in COFFEE AND CIGARETTES, di Jim Jarmusch, per il quale ha ricevuto una nomination agli Independent Spirit Award; THE MISSING di Ron Howard; CHARLOTTE GRAY di Gillian Armstrong; THE SHIPPING NEWS-OMBRE DAL PROFONDO di Lasse Hallström; LITTLE FISH di Rowan Woods, per il quale ha ricevuto la nomination agli AFI australiani come Migliore Attrice; FALSO TRACCIATO di Mike Newell; UN MARITO IDEALE di Oliver Parker; THE GIFT-IL DONO di Sam Raimi; THE MAN WHO CRIEDL’UOMO CHE PIANSE di Sally Potter; PARADISE ROAD di Bruce Beresford; THANK GOD HE MET LIZZIE, per il quale ha ricevuto il premio Australian Academy of Cinema and Television Arts (AACTA) e il Sydney Film Critics’ Awards come Migliore Attrice non Protagonista; e OSCAR E LUCINDA di Gillian Armstrong, per il quale ha ottenuto la nomination agli AFI come Migliore Attrice.
La Blanchett ha lavorato assiduamente a teatro, sia in Australia che all’estero. Nel corso degli ultimi cinque anni, è stata Direttore Artistico e Amministratore Delegato della Sydney Theatre Company (STC) due ruoli che ha condiviso con Andrew Upton. In ambito teatrale ha recitato nel ruolo della protagonista in “Hedda Gabler” per il quale ha vinto l’Ibsen Centennial Award, l’Helpmann Award ed il MO Award come Migliore Attrice; in quello di Riccardo II nella acclamata produzione di STC di “La Guerra dei Roses”; Blanche Du Bois in “Un Tram Chiamato desiderio” di Tennessee Williams, ruolo nel quale si è esibita a Sydney, a Washington e a New York (la sua performance è stata nominata ‘performance dell’anno’ dal New York Times) e per il quale è stata insignita del premio Helen Hayes Award; quello di Yelena in “Zio Vanya” di Anton Chekhov, in un nuovo adattamento di Andrew Upton, che è andato in scena a Washington nel 2011 e a New York nel 2012, per il quale ha ricevuto ottime critiche, oltre che il premio Helpmann Award come Migliore Attrice e l’Helen Hayes Award; e in quello di Lotte in “Gross und Klein” di Botho Strauss, che è andato in scena in tutta Europa nel 2012 , e per il quale ha ricevuto l’Helpmann Award. La Blanchet è andata in tournee al Lincoln Centre festival, nella produzione di STC di “The Maids” di Jean Genet, per la regia di Benedict Andrews, nell’adattamento di Andrew Upton e Benedict Andrews. La Blanchett è stata insignita del premio Centenary Medal for Service to Australian Society through Acting, e nel 2007 è stata inserita da TIME Magazine nella classifica delle 100 Persone più Influenti.
Nel 2012, è stata nominata ‘Chevalier de l’Ordre des arts et des letters’ dal Ministro della Cultura Francese, in riconoscimento del suo significativo contributo nel campo delle arti. Ha inoltre ricevuto la stella nella Hollywood Walk of Fame.
E’ patrona del Sydney Film Festival e ambasciatrice dell’Australian Conservation Foundation e dell’Australian Film Institute.
Ad agosto del 2015, è stato annunciato che la Blanchett riceverà (il 17 novembre del 2015) un’onorificenza da parte del Museum of Modern Art (MoMA) di New York City. Riceverà inoltre il BFI Fellowship Award per il suo contributo nel campo del cinema e della televisione.
Cate è una sostenitrice dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite Per i Rifugiati, e della Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Ha intrapreso una missione di inchiesta in Libano per incontrare i rifugiati, e si impegna ad aumentare la coscienza su temi come l’emigrazione forzata e, in particolare, sul flagello dei senza patria che affligge circa 10 milioni di persone in tutto il mondo, una situazione che nega a queste persone diritti basilari, quali l’accesso all’istruzione, alle cure mediche e alla possibilità di lavorare e viaggiare.
La Blanchett vive a Sydney assieme a suo marito e ai loro quattro figli.
Cate Blanchett alla 13a edizione della Festa del Cinema di Roma
Chiacchierata breve ma intensa quella con Cate Blanchett che, in occasione dell'uscita del film di Eli Roth, {film|the-house-with-a-clock-in-its-walls/2018|Il mistero della...