Madeleine Olnek è una regista, sceneggiatrice, drammaturga e produttrice, vincitrice del premio Guggenheim. Quattro dei suoi film sono stati presentati al Festival di Sundance. Il suo film più noto è Wild nights with Emily Dickinson (2018), che ha ottenuto una nomination agli Independent Spirit Awards 2020 ed è stato indicato dal sito di critica cinematografica Rotten Tomatoes come una delle dieci migliori commedie del 2019.
In precedenza Olnek ha diretto le commedie Codependent Lesbian Space Alien Seeks Same (2011) e The Foxy Merkins (2014) e i cortometraggi Countertransference (2009) e Hold Up (2006).
Si è formata attraverso borse di studio alla Brown University (drammaturgia) e alla Columbia University (regia). Alla Columbia ha ricevuto il prestigioso William Goldman Screenwriting Fellowship e l'Adrienne Shelly Award per la migliore regia femminile.
Prima di approdare al cinema è stata una drammaturga dell'Emerging Playwrights Lab del Public Theater di New York, città in cui sono state rappresentate oltre venti opere originali da lei scritte e dirette. Durante la chiusura dei teatri a causa della pandemia di Covid-19 ha messo in scena una serie di spettacoli di stand-up comedy su Zoom con la comica Jackie Monahan, intitolati In Conclusion, al fine di sostenere le donazioni agli ospedali di New York.
È co-autrice di un testo di recitazione adottato nelle università, dal titolo The Practical Handbook for The Actor (Vintage/Random House, con prefazione di David Mamet).
Il suo incontro con la protagonista di Wild Nights with Emily Dickinson Molly Shannon risale all’università: all’epoca aveva infatti diretto la compagna di classe in uno spettacolo comico per il quale cui Shannon ha creato il prototipo del personaggio di studentessa cattolica reso poi celebre al Saturday Night Live.
Personaggi
Madeleine Olnek
Regista, Sceneggiatrice, Produttrice
Regista
Sceneggiatore
Produttore
Madeleine Olnek è una regista, sceneggiatrice, drammaturga e produttrice, vincitrice del premio Guggenheim. Quattro dei suoi film sono stati presentati al Festival di Sundance. Il suo film più noto è Wild nights with Emily Dickinson (2018), che ha ottenuto una nomination agli Independent Spirit Awards 2020 ed è stato indicato dal sito di critica cinematografica Rotten Tomatoes come una delle dieci migliori commedie del 2019.
In precedenza Olnek ha diretto le commedie Codependent Lesbian Space Alien Seeks Same (2011) e The Foxy Merkins (2014) e i cortometraggi Countertransference (2009) e Hold Up (2006).
Si è formata attraverso borse di studio alla Brown University (drammaturgia) e alla Columbia University (regia). Alla Columbia ha ricevuto il prestigioso William Goldman Screenwriting Fellowship e l'Adrienne Shelly Award per la migliore regia femminile.
Prima di approdare al cinema è stata una drammaturga dell'Emerging Playwrights Lab del Public Theater di New York, città in cui sono state rappresentate oltre venti opere originali da lei scritte e dirette. Durante la chiusura dei teatri a causa della pandemia di Covid-19 ha messo in scena una serie di spettacoli di stand-up comedy su Zoom con la comica Jackie Monahan, intitolati In Conclusion, al fine di sostenere le donazioni agli ospedali di New York.
È co-autrice di un testo di recitazione adottato nelle università, dal titolo The Practical Handbook for The Actor (Vintage/Random House, con prefazione di David Mamet).
Il suo incontro con la protagonista di Wild Nights with Emily Dickinson Molly Shannon risale all’università: all’epoca aveva infatti diretto la compagna di classe in uno spettacolo comico per il quale cui Shannon ha creato il prototipo del personaggio di studentessa cattolica reso poi celebre al Saturday Night Live.