Angry Birds - Il film

In principio era il video gioco della Rovio, poi sono arrivati i peluches dal benzinaio, le uova di Pasqua con sorprese a tema, l'abbigliamento per bambini nella nota catena H&M e svariati giochi in scatola. Il fenomeno Angry Birds ha colpito indistintamente grandi, piccoli e in alcuni casi anche i nonni più emancipati, ovvero quelli in grado di usare tablet e affini: tutti si sono – ci siamo – concentrati nella sfida contro i perfidi maialini verdi, rei di aver rubato le uova agli uccelli variopinti che, giustamente, si sono arrabbiati. Mano a mano che si superavano i quadri, si scoprivano volatili dalle più disparate capacità distruttive come la bomba o l'uccellino che si triplica.

Ora, dopo mesi di attesa febbrile, Red&co. approdano sul grande schermo, pronti a divertire gli spettatori di tutte le età e i fan più accaniti.

Sull'isola degli uccellini infatti, vivono in armonia tanti pennuti: ma quando, improvvisamente, sulle spiagge immacolate approda un'orda di maiali verdi, solo Red e i suoi amici Chuck e Bomb sentono puzza di bruciato, mentre tutta la tribù accoglie festosa i nuovi, misteriosi arrivati. E nel momento in cui le uova di tutta l'isola scompaiono, la guerra ha inizio, a suon di fionda e uccelli molto arrabbiati, lanciati contro l'avido re Leonard, pronto a tutto pur di godersi un'immensa frittata con i suoi seguaci.

Diretto da Fergal Reilly e Clay Kaytis, il film si avvale dell'animazione di casa Sony e funziona sotto tutti gli aspetti, prova ne siano gli entusiasti piccoli spettatori che hanno avuto la fortuna di partecipare all'anteprima romana, sul cui red carpet hanno sfilato i protagonisti in carne e ossa.

Tra spassose citazioni cinematografiche – Shining torna a più riprese – e dinamiche già viste e sperimentate nel videogioco, il film diverte e intrattiene grazie a colori brillanti, personaggi a tutto tondo, doppiatori di grosso calibro come Maccio Capatonda, Alessandro Cattelan e Chiara Francini e situazioni comiche che arricchiscono la sceneggiatura già di per sé valida.

Protagonista indiscusso è Red: orfano, allontanato dalla città perché troppo irascibile e successivamente condannato ad un corso di gestione della rabbia. I suoi compagni, Chuck – l'uccellino giallo dotato di iper velocità – e Bomb – non fatelo arrabbiare che esplode – lo seguono nell'avventura intorno cui ruota il film, tra brani ballabili – c'è anche l'immancabile I will survive -, un trascinante balletto country e una gigantesca aquila che ha perso la sua maestosità di un tempo ma non la lealtà verso i suoi simili.

Le battutine al vetriolo, davvero molto contemporanee - “Avete ordinato una torta senza glutine. Ma cos'è poi il glutine, esiste veramente”? - si alternano ai flashback che delineano la storia di Red e ai tratti più peculiari del videogame che prendono vita sul grande schermo.

Angry Birds – Il film è una lotta all'ultimo lancio di fionda per salvare i futuri pulcini dalle fauci degli arroganti maiali, un'avventura spassosa e avvincente; un ottimo esempio di intrattenimento per i piccoli spettatori e i loro accompagnatori. Ritmo inarrestabile, animazione impeccabile, tripudio di colori sgargianti e sconcezze quanto basta per far ridere, senza scadere nel cattivo gusto. Al grido di: “mi servono uccelli arrabbiati”, il protagonista rosso scatena la sua furia e quella dei suoi amici contro i perfidi maialini verdi che, all'occorrenza, proprio come nel video game, se la ridono e si ritrovano con l'occhio gonfio e viola.

“ Il mattino ha l'uovo in bocca”, si sa, ma Angry Birds – Il film sarà l'occasione perfetta per passare un pomeriggio tra amici o in famiglia. Occhio a non uscire subito dalla sala...i titoli di coda riservano delle sorprese.