Indictus, la terra è di nessuno: La storia ha un nuovo look

Indictus, la terra è di nessuno è una delle prime serie italiane di carattere storico a uscire sul web: un media dove l’orientamento dei prodotti nostrani è generalmente stato finora a base di sitcom e sketch comedy. L’opera, scritta da Marianna Lo Pizzo e diretta dal giovane regista esordiente Francesco Dinolfo, è stata coprodotta da IDA insieme a Reverse Agency. Fondamentale è stato il sostegno finanziario della Sicilia Film Commission, che ha pubblicato un bando apposito per il web nell’ambito del programma Sensi Contemporanei - Lo sviluppo dell’industria audiovisiva nel Mezzogiorno.

I sette episodi che compongono Indictus, la terra è di nessuno narrano eventi realmente accaduti nel IX secolo d.C., come la leggendaria Battaglia di Cerami (in provincia di Enna), in cui trentasei Normanni duellarono per il possesso dell’altopiano delle Madonie, sconfiggendo l’esercito arabo costituito da oltre tremila unità. Lo scontro che vede protagoniste due società così diverse rende tutto il discorso ancora molto attuale, per questo il conflitto inscenato tra Oriente e Occidente può essere in grado di toccare la giusta “temperatura” nel pubblico contemporaneo, complice inoltre la presenza di personaggi raffigurati sotto una luce molto moderna.

 

Nel corso dei settantaquattro minuti complessivi della serie ritroviamo alcuni dei comuni più caratteristici e suggestivi dell’entroterra siculo, tra cui Sperlinga, Caccamo, Pollina, Gangi, Caltavuturo e Petralia Sottana. Il cast artistico è formato per lo più da attori siciliani guidati dal coach Santi Cicardo e annovera la presenza di volti giovani come il regista palermitano Manfredi Russo, che interpreta il ruolo di Ibrahim, Emiro di Qasr Yanna Arabo e alleato dei Normanni. In quanto pensata per il mercato internazionale dell’intrattenimento online, l’opera recitata in italiano presenta sottotitoli sia in lingua inglese che in lingua araba.

La fruizione di questa serie ha una dinamica altamente interattiva, poiché l’utente ha l’opportunità di interfacciarsi in qualsiasi momento con dei contenuti extra di “ciò che non è stato detto”. Indictus, la terra è di nessuno potrebbe fungere da nuovo paradigma per una produzione italiana online di alta qualità e maggiore definizione, pronta a catturare l’attenzione di un’audience parallela.