Selfie di famiglia - La commedia, alla francese.

Le commedie francesi, grazie al cielo, non si smentiscono mai. Produttori, autori, registi, attori, riescono a non abdicare mai da quel nucleo forte di realismo e polpa contenutistica che ne fanno, a mio modesto parere, un genere a sé.

Ed è quello che succede in Selfie di famiglia” (titolo orribile, l’originale è un molto più tenero e accattivante Mon  Bébé)  diretto da Lisa Azuelos la quale, saggiamente, racconta con leggerezza ma non superficialmente, la storia di Heloise e i suoi tre figli allorché anche l’ultima genita – Jade, interpretata dalla figlia della regista Thais Alessandrin – è in procinto di partire per il Canada per una borsa di studio. Heloise, decide di filmare gli ultimi giorni parigini della figlia con il suo i-phone – che perderà emblematicamente dimenticandolo sulla metropolitana – ma quell’operazione di registrazione del presente diverrà uno strumento per ritornare indietro nella memoria e far riaffiorare ricordi ora teneri, ora amari, di un menage familiare rientrante perfettamente nei canoni della normalità. Conflitti, sconfitte, rivincite, gelosie, vengono sciorinate nel film senza mai ammiccare alla parodia o al grottesco ma con la macchina da presa che descrive gli accadimenti, riportando la cronaca delle relazioni tra i vari personaggi del film.

Il ruolo centrale è, naturalmente, quello della madre, Heloise, interpretata da Sandrine Kiberlain, attrice cinquantenne con una corposa carriera alle spalle, che affronta il suo ruolo con misurata enfasi e concedendosi una dose di ironia che lo rende condivisibile aumentandone l’inevitabile empatia. Madre, padre, manager, un personaggio “super” che solo auto ironia e consapevolezza delle proprie inevitabili umane debolezze, rende simpatico e accattivante.

Storia raccontata con voce pacata, pure nei suoi momenti più concitati, nella quale anche le bufere annunciate si risolvono in pioggerelline che portano sollievo e alle quali segue il sereno.

La commedia umana va in scena e la chimica tra i suoi personaggi funziona e convince.