Dancer (2016)

22 Febbraio 2018    12:52

flyanto1

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"Dancer" è il film-documentario sulla vita e sulla figura personale del famoso ballerino russo Sergei Polunin. Nella pellicola vengono mostrati dei filmati amatoriali del ballerino bambino, quando, cioè, prendeva ancora lezioni, prima di atletica, e poi di danza classica a Kiew dove, dal suo paese natale Cherson nell'Ucraina meridionale, si era trasferito con la madre, e poi quelli concernenti la sua vita da adolescente e da più grandicello presso la prestigiosa ed ardua scuola della Royal Ballet School a Londra. Talentuoso sin dalla nascita, si viene a conoscere che i genitori di Sergei, hanno affrontato ogni sacrificio per potergli permettere di studiare balletto classico presso le più prestigiose scuole europee di danza , a costo di separarsi andando a lavorare fuori dalla loro natia Ucraina. Il giovane si dimostra subito essere un balelrino fuori classe, molto al di sopra della media, e già a cica 20 anni lo designano come il nuovo Rudolf Nureyev e diviene così primo ballerino solista del Royal Ballet di Londra, traguardo che solitamente viene raggiunto in età un poco più avanzata. Ma a tanto successo e talento corrisponde anche , purtroppo, il carattere un poco lunatico o, meglio, instabile del giovane Sergei che, quasi all'apice del suo successo, presto si stanca di seguire le ferree regole della danza, per lui, fonte di profondo stress. E così egli inizia ad assumere delle sostanze stupefacenti al fine di poter reggere la propria ansia e la fatica dolorosa delle lezioni e degli allenamenti di danza, si fa incidere la pelle con numerosi tatuaggi (coem da tradizione russa ma aspetto anche parecchio insolito per un danzatore di balletto classico) e decide di abbandonare per un pò la compagnia del Royal Ballet. Dopo poco, però, rientra nell'ambiente della danza essendogli stata accordata la fiducia (ormai molti teatri internazionali lo rifiutavano perchè poco fiduciosi di lui) da parte di un importante ex-ballerino russo e così, poco per volta Polunin calca di nuovo con successo il palcoscenico, ma non più così strettamente legato alla sola disciplina della danza classica ma unendo ad essa attività extra, quali il cinema (egli e, infatti apparso come attore in un ruolo secondario nell'ultima versione cinematografica di "Assassinio sull'Orient Express di Kenneth Branagh) , la pubblicità ecvari video in cui si può ammirare il suo talento fuori dal comune.
Il docu-film risulta molto ben girato e molto nitido ed esplicativo nella rappresentazione della vita, della carriera e della personalità di Sergei Polunin: attraverso filmati, ripeto, amatoriali risalenti all' infanzia o poco dopo, interviste dirette a Polunin stesso ed ai suoi familairi più stretti e video che lo riprendono nelle sue performances presso i vari teatri ed anche, privatamente, durante le sue lezione di danza, lo spettatore riesce a farsi un' idea più o meno chiara di chi sia realmente questo artista prodigioso, parecchio chiacchierato a causa dei suoi sbalzi umorali, con tanti tatuaggi e fisicamente parecchio attraente ed ha la grande occasione di poterlo ammirare nella pienezza delle sue strabilianti performances.
Consigliato a chi è appassionato di danza classica.