13 Novembre 2016    21:21

gabo marquez

5,0   (su 3 voti)

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Roberto Cimetta, classe 1949, è stato un attore, regista, e direttore artistico di numerose compagnie d’avanguardia teatrali, ma, cosa più importante, Cimetta fu un uomo libero. Libero da inutili preconcetti, da sovrastrutture mentali, da misere regole imposte da piccoli uomini: un geniale artista ai più sconosciuto.
La figura di questo moderno Don Chisciotte, che per dar corpo alle sue innovazioni combattè contro il triste perbenismo dell'epoca, viene finalmente riscoperta grazie a Dario Migianu Baldi e al suo ultimo interessante lungometraggio La Leggenda di Bob Wind. Il film racconta le vicende di una giovane reporter francese sulle tracce di una storia da raccontare... una storia che le cambierà la vita. Attraverso una serie di flashback la breve ma intensa esistenza di Cimetta appare in tutta la sua esplosiva vitalità: l'infanzia ribelle; i primi passi sul palcoscenico; gli anni Settanta con il loro carico di 'figli dei fiori' e 'love and peace'; gli amori e i distacchi; la paternità; la morte.
Purtroppo, a causa dei tempi eccessivamente dilatati nei dialoghi, la narrazione risulta a tratti poco fluida, ma, la bravura di Corrado Fortuna nei panni dell estroso 'commediante', insieme alla splendida fotografia, rendono la visione estremamente piacevole.. Il fuoco della passione che pervase quest'uomo dalle mille risorse è ben rappresentato da Mingianu Baldi, alcune sequenze sono infatti decisamente riuscite, oltre che colme di toccante lirismo.
Morto all'età di 39 anni, Roberto Cimetta non solo rivoluzionò il mondo del teatro, ma influenzò una grande schiera di artisti. La Leggenda di Bob Wind, se pur imperfetta, è certamente un'opera da vedere... non fosse altro per svelare il perché del nome Bob Wind!