Dragon Blade: tutti i numeri

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La battaglia degli imperi - Dragon Blade, diretto da Daniel Lee e con Jackie ChanAdrien Brody e John Cusack sarà al cinema dal 30 giugno 2016.

Il film, con una produzione imponente, può essere annoverato accanto a grandi film epici apprezzati dal pubblico di tutto il mondo, come Il Gladiatore, Troy e 300; sono stati necessari, infatti, sette anni per la realizzazione di Dragon Blade, girato con un budget record di 65 milioni di dollari, e una troupe composta da oltre 700 membri di nazionalità differenti, basti pensare che sul set si parlavano ben dieci lingue diverse; l’intero cast, inoltre, ha percorso da est a ovest più di 3.200 km attraverso gli immensi territori della Cina.

Il film, ispirato ad eventi storici realmente accaduti, è ambientato nelle pianure cinesi durante l’era della Dinastia Han occidentale e dell’Impero Romano. 

Dragon Blade, arrivato in Italia grazie a Minerva Pictures, distribuito da Microcinema, è una pellicola epica, e rappresenta una nuova pietra miliare nella carriera di Jackie Chan, star internazionale che qui non è solo protagonista e coreografo delle scene d’azione, ma anche produttore. Sulla scena con lui due interpreti d’eccezione, il popolare attore hollywoodiano John Cusack e il premio Oscar Adrien Brody.

Jackie Chan in occasione del lancio internazionale del film, ha sottolineato la bravura nella recitazione e l’intraprendenza dei suoi due colleghi americani sul set. Mentre Adrien Brody (che ricordiamo essere stato il più giovane artista a ricevere nel 2003 il premio Oscar come migliore attore protagonista per il suo ruolo ne Il pianista - The Pianist), grande appassionato sin da bambino di film di arti marziali, ha dichiarato che “fare un film con Jackie Chan, è un sogno che si realizza”, John Cusack (fra le sue numerose interpretazioni di successo annoveriamo quelle de Il Cacciatore di donne in cui è protagonista insieme a Nicolas Cage, e del film d’azione 2012) ha confermato quanto sia stato bellissimo lavorare con colui che rappresenta un’icona in America, aggiungendo di essere rimasto affascinato oltre che dalle note doti di stuntman di Jackie Chan anche dalla sua incredibile creatività e abilità manuale.