Futura: il nuovo film di Lamberto Sanfelice che racconta la storia di un musicista jazz alla ricerca di una seconda possibilità nella vita

Dopo aver esordito nel lungometraggio con Cloro, nominato ai David di Donatello e ai Globi d’oro 2015, il regista Lamberto Sanfelice torna dietro la macchina da presa per raccontare la storia di un musicista jazz alla ricerca di una seconda possibilità nella vita. Il film, dal titolo Futura sarà al cinema dal 17 giugno 2021 distribuito da Adler Entertainment e prodotto da Indiana Production, MeMo Films, Lalavì Film con Rai Cinema e Rosebud Entertainment Pictures.

"L’idea del film nasce da un incontro" - spiega il regista - "Un giorno camminando per strada ho sentito una tromba che suonava jazz per scoprire che il suono dello strumento proveniva da un tassista seduto al posto di guida nel suo veicolo fermo alla fermata dei taxi. Da quest’immagine sono partite delle domande: perché quest’uomo aveva smesso con la musica? Cosa sarebbe successo se il tassista volesse tornare a inseguire la sua passione per il jazz?"

Da questa immagine nasce così il personaggio di Louis, un jazzista di talento che ha ormai dimenticato i suoi sogni e vive a distanza le relazioni umane, con alle spalle un rapporto irrisolto con il padre e ora alle prese con una vita notturna ritmata dallo spaccio di droghe e dalla musica techno, in un perenne senso di frustrazione per un'esistenza che sente non appartenergli . 

Interpretato da Niels Schneider, attore caro al regista Xavier Dolan con cui ha lavorato nei film J'ai tué ma mère e Les amours imaginaires, Louis vive con la moglie Valentina (Matilde Gioli, già protagonista di Il capitale umano di Paolo Virzì, delle commedie italiane Mamma o papà?, Gli uomini d'oro, È per il tuo bene e nel cast della fortunata serie tv Doc- Nelle tue mani) e la figlia Anita (Aurora Onofri) una bambina alla ricerca di un contatto affettivo con un padre sfuggente. 

Al fianco di Louis c'è poi Lucya (interpretata da Daniela Vega, acclamata protagonista di Una donna fantastica di Sebastián Lelio, premio Oscar® come miglior film in lingua straniera), una trans cilena con cui il musicista spaccia la notte, dotata di grande potenza canora che esibisce cantando la Madama Butterfly di Puccini nei locali notturni.

La musica, dalla techno al jazz, passando per l’opera lirica, diventa così il cuore pulsante della storia e ritma il percorso emotivo del protagonista, un linguaggio universale attraverso cui Louis riuscirà ad esprimersi pienamente. Completano il cast due esponenti di spicco del jazz italiano e internazionale, Stefano Di Battista ed Enrico Rava, autori anche delle musiche originali del film insieme a Lorenzo Cosi e Giovanni Damiani. 

Questa la trama: Louis è un jazzista di talento, che ha rinunciato alla musica dopo essersi scontrato con le prime difficoltà della vita da trombettista. Sbarca il lunario lavorando come tassista notturno e spacciando cocaina con Lucya, una transessuale cilena, che sembra essere la sua unica amica. Il senso di frustrazione per un'esistenza che sente non appartenergli e una relazione irrisolta con la figura paterna, il mitico sassofonista Max Perri (ispirato alla figura di Massimo Urbani), allontanano ulteriormente Louis da sua moglie e sua figlia. L'opportunità di redenzione arriva quando Niko, un vecchio amico del padre, gli propone di unirsi alla sua band per un importante concerto, che potrebbe segnare una svolta nella carriera dell’uomo. Louis è determinato a non perdere l'occasione di riprendersi la sua vita, ma uscire dal crimine e dal giro dello spaccio non è facile e l'uomo cade di nuovo in un vortice che lo porta a mettere in pericolo sua figlia

Scheda Film