Milano in the Cage, il film sulla MMA in Italia

Esce nelle sale italiane il 18 maggio, il primo film sulla MMA (Mixed Martial Arts) in Italia Milano in the Cage,di Fabio Bastianello con protagonista Alberto Lato, prodotto e distribuito da Overall Pictures. Al centro dell’opera seconda del regista di origini friulano, già autore di Secondo Tempo (girato in presa diretta con un unico ciak di 105 minuti), la storia vera del fighter e interprete Alberto Lato

Il film porta sul grande schermo le vicende di un uomo che nella sua vita ha fatto di tutto: esperto di Arti Marziali, combattente di boxe Thailandese, guardia del corpo e buttafuori. Molte le scelte sbagliate e molti compromessi ai quali è dovuto scendere. Ancora una volta lo sport tende una mano a chi viene dalla strada, dandogli una seconda occasione. Occasione che saprà cogliere fino a maturare, riscattandosi da quel mondo che fino a ieri era la sua casa.

Ma Milano in the Cage è anche il ritratto inedito di una città. Milano, infatti, non è solo “in”, ma anche, molto spesso, “in the cage”. Perché nella capitale della moda, dell’Expo, nella città più moderna d’Italia, s’intrecciano storie di vita inenarrabili, brutte, crude e violente, come ciò che avviene all’interno della gabbia dell’MMA. Combattimenti sportivi estremi, in una gabbia di forma ottagonale, con poche regole, dentro gli otto bastioni di Milano. 

L’idea di fare un film sulla vita del protagonista nasce dall’incontro tra Fabio Bastianello ed Alberto Lato. Il progetto cinematografico è quello di ritrarre la vita da strada fatta di risse, scontri e disagi sociali di una Milano mai raccontata prima. La gabbia ottagonale, come le otto porte di Milano, diventa il punto di partenza di questo viaggio nella realtà sub-urbana della metropoli meneghina, attraverso gli occhi del protagonista Alberto Lato. L’opera vuol essere l’elemento metaforico e concettuale per rappresentare l’espressione di questo malessere sociale vissuto quotidianamente nelle zone che non hanno niente a che fare con il volto patinato della città.

Fabio Bastianello, regista e produttore di film su fenomeni sociali ancora poco trattati (come il premiato lungometraggio Secondo Tempo, sul fenomeno della violenza negli stadi e sul mondo ultras, con Milano in the Cage ha voluto realizzare un film per il cinema che rappresenti in tutta la sua vera durezza la vita sociale nei bassifondi di Milano e lo spirito della preparazione ai combattimenti più violenti del mondo marziale e della disciplina MMA (Mix Martial Arts).

Il progetto è in collaborazione con la federazione internazionale di sport da combattimento WTKA e con la Born to Fight di Claudio Alberton, Boris Viale e Gabriele Vinciguerra (organizzatori e precursori dell’evento più importante d’Italia di Mixed Martial Arts Pro: il “Milano in The Cage”, dal quale il film prende il suo nome).

Nel cast sono presenti, oltre al protagonista anche Cristian Stelluti, Claudio Alberton, Lorenzo Bastianello, Antonella Salvucci, Antonio Cagnazzo, Salvatore Di Marco, Sharon di Pierno, Daniele Giulietti, Max Greco, Ivan Menga, Omar Ilunga Nguale, Giuseppe Panico, Federica Strozzi, Rudy Marco Zecca, Carlo Crini, Alessandra Martelli, Lello Peragine, Gennaro Speria. Special Guestes: Omar Pedrini, Alex Celotto, Emiliano (Emi lo Zio) Ronchi e Roberto Nosenzo.

Ecco il trailer: