Sex Cowboys: dopo aver vinto il RIFF e girato per l'Europa, Corea del Sud e Taiwan, arriva in italia il film di Adriano Giotti

Arriva nelle sale italiane Sex Cowboys, primo lungometraggio del regista fiorentino Adriano Giotti, un film selvaggio, non addomesticato e indipendente fin nel profondo, che affronta la tematica controversa e attuale dei video porno on-demand e del precariato, ma lo fa in modo diretto e senza filtri, per arrivare a raccontare l'amore e la sessualità nella generazione 2.0.

Non è la solita commedia italiana e non è il solito dramma di sospiri e silenzi: è un cinema punk e vitale.
"Se uno vuole una cosa la prende" esattamente come dice Simone, il personaggio interpretato da Francesco Maccarinelli, a Marla, il personaggio interpretato da Nataly Beck's.

Girato con un budget bassissimo, sole 4 persone di troupe e 4 attori e, inizia il suo lungo percorso (il film è del 2016) con la vittoria al RIFF - Rome Independent Film Festival, per poi essere distribuito in Australia, Inghilterra, Germania, Corea del Sud, Taiwan e selezionato in vari festival internazionali tra cui Belgrado, Berlino, Vienna, India, Slovenia, Spagna... e adesso torna in Italia dove tutto è iniziato.

"Il film è stato vietato ai 18 con delle motivazioni pretestuose per via del sesso esplicito, ma in realtà è una bella storia con sentimenti veri in cui i corpi degli attori sono esposti perché è tutto quello che hanno, ma è una nudità giustificata dalla storia e mai volgare". Afferma Marco Simon Puccioni produttore del film

Il tour dei cinema italiani parte il 17 gennaio con il cinema Aquila di Roma (dal 17 al 20 gennaio), poi raggiungerà Milano, Genova, Torino, Bologna e altre città italiane, con incontri con il regista e il cast in modo da massimizzare la visibilità di questo piccolo ma vitale film.

Ecco il trailer: