Sofia: il film di Meryem Benm'Barek designato Film della Critica dal SNCCI

Dopo aver vinto il Premio per la Migliore Sceneggiatura, nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes, il film di Meryem Benm’Barek Sofia, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI, con uqesta motivazione: "Nella temperie culturale sul ruolo della donna nel mondo islamico Meryem Benm’Barek esordisce alla regia con un film che scava in profondità sul senso di un cinema che sia politico ed estetico allo stesso tempo, in grado di riflettere sul reale interrogandosi anche sui codici morali e su una società in cui l'ipocrisia è l'unico veicolo di relazione, là dove il "vero" viene invece ripetutamente censurato e nascosto".

Il film, al cinema dal 14 marzo distribuito da Cineclub Internazionale, secondo quanto afferma la regista "è un ritratto del Marocco di oggi. Non volevo fare un film che parlasse solo della condizione della donna, soprattutto perché quest’ultima è spesso raccontata come una vittima della società patriarcale, ed io non penso che sia possibile parlare della condizione della donna senza parlare della società in sé. Sono convinta che il ruolo della donna si definisca all’interno di un contesto socio-economico generale, ed è questo ciò che Sofia racconta."

Questa la trama: Sofia, vent’anni, vive a Casablanca con i suoi genitori. Durante un pranzo di famiglia, ha violenti crampi allo stomaco. Sua cugina Lena, studentessa di medicina specializzanda in oncologia, capisce subito e con discrezione la situazione: Sofia sta per partorire. Nessuno sapeva della sua gravidanza e, usando come scusa la necessità di recarsi in farmacia, Lena prende l'iniziativa di portare Sofia all'ospedale, dove partorisce. Ma ci sono solo 24 ore per risolvere un grosso problema: Sofia deve sposarsi per non infrangere la legge. Inizia così la ricerca del padre…

Ecco il trailer italiano:

... e quello in lingua originale: